Negli ultimi anni ho avuto la possibilità di lavorare con alcune donne che dicevano spesso di aspettare la grande occasione. Talvolta erano in attesa dell'anima gemella, altre aspettavo il contatto giusto per iniziare la propria corsa verso il successo. Se fai parte di questo gruppo continua a leggere oppure ascolta questo episodio di C'era una solfa.
Accade di avere la sensazione di dover fare qualcosa di grande, soprattutto per chi appartiene al regno degli stellari poiché hanno una personalità che li porta a pensare al bene comune, a qualcosa di più grande per il futuro.
Grande occasione. Quanto grande?
Generalmente c'è una discreta difficoltà a definire cosa sia e quanto sia questo grande. Sembra più che la sensazione dipenda da qualcosa che è fuori dalla propria portata e questo la dice lunga su quanto si creda nelle proprie possibilità.
Proviamo a fare chiarezza:
Cosa vuol dire grande occasione esattamente?
Grande perché:
- è qualcosa che fanno gli altri al posto tuo
- ti spaventa cosa potrebbe succedere se andasse male
- hai paura di cosa potrebbe accadere se andasse bene
- ti hanno detto spesso che "E' una cosa da grandi, sei ancora giovane" (o piccola, o inesperta ecc)
- ti spaventa il rischio
- è qualcosa che desideri così tanto che continui a vivere la mancanza
- credi che la tua felicità dipenda da questo
Vediamo di seguito alcune possibili letture e interpretazioni.
Aspetto il contatto giusto per diventare famosa
Questa opzione a volte nasce dai paragoni che si fanno con gli altri. Chi ha un progetto e una rete avviata ha dei collaboratori o colleghi. Questi contatti però non sono piovuti dal cielo ma sono il risultato di relazioni e contatti frutto dello stesso ambiente (es. nicchia o agenzia) ma anche di interessi comuni, legami spontanei, autentici e di stima reciproca.
Cosa fare?
Se cerchi il contatto giusto ricordati che la tua felicità non dipende dagli altri ma dalle relazioni autentiche che crei. Altrimenti rischi di incontrare persone che ti fanno da specchio e vedono solo opportunità nelle relazioni.
Occupati di coltivare relazioni con le persone con cui senti affinità. Il nostro primo team di supporto è la famiglia o la coppia. Inizia da lì.
Non significa che debbano condividere o capire ciò che vuoi fare ma che, in ogni caso, facciano il tifo per te e per i tuoi progetti anche se non li capiscono o non gli piacciono.
Aspetto un finanziamento
Quando la grande occasione è legata ai soldi e alla possibilità di fare un investimento, comprare casa o avviare un'attività il pudore nel parlare di soldi si palesa in un'idea vaga e imprecisa.
Se la tua occasione è legata a questo ambito la domanda da farsi è: "Quanto denaro mi serve?"
In genere la cifra immaginata è sovrastimata o sottostimata, dipende da quanto si è pratici del tema o ottimisti.
Cosa fare
Rivolgiti a una brava commercialista, spiega la tua idea nel caso del lavoro, fatti fare un business plan e un minimo di bilancio/budget preventivo con eventuale piano di rientro e ammortamento in base al tipo di attività. Questo ti aiuterà a capire quanti soldi richiede la tua idea e come devono rientrare per far sì che sia sostenibile. L'aiuto di un professionista ti permette di valutare tutti i costi invisibili che non consideri perché non hai l'occhio tu tutto il processo di creazione o realizzazione. Chiarirsi le idee ti darà una spinta in più.
Mi serve un'idea pazzesca
Se la grande assente è l'idea bisogna valutare se:
- hai tante idee ma nessuna è giusta
- non hai idee ma ti piacerebbe avere un progetto a cui dedicarti
- aspetti l'idea innovativa in un mondo in cui è già stato inventato (quasi) tutto
Cosa fare
Se hai molte idee inizia a scremare quelle che dopo un paio di settimane d'incubazione ti sembrano banali. Lasciarle sedimentare in genere aiuta a fare una cernita.
Esistono molte figure che fanno analisi di mercato e possono aiutarti a capire quale delle tue idee potrebbe essere profittevole.
Se invece non hai idee punta sulle start up oppure sposa un progetto di altri che ti piace. Deciderai in che forma collaborare e quale sarà il tuo contributo (economico, professionale, altro).
Il momento perfetto
Aspettare il momento giusto è una delle forme di procrastinazione più diffuso. In un certo senso è anche il più pericolo perché la circostanza perfetta per comprare casa, aprire un'attività o avere un figlio non esiste. Ci saranno sempre imprevisti, ritardi, altre richieste, urgenze o necessità che potrebbero distrarti ma sei tu che definisci gli obiettivi e tracci la rotta.
Cosa fare
Descrivi il tuo momento perfetto.
Cosa dovrebbe finire o cosa deve accadere davvero affinché tu possa passare dall'idea al progetto concreto?
La paura spesso è una scatola vuota e quando la osservarvi ti rendi conto che non c'è nulla di insuperabile ma lo diventa se credi che lo sia.
Se il momento perfetto non esiste è anche vero che spesso incontriamo sincronicità che sembrano guidarci e facilitarci il compito.
Non pensare troppo, segui il flusso e approfitta di queste coincidenze significative (qui ti racconto una sincronicità pazzesca che ho ricevuto come risposta).
Aspettare la felicità
La sensazione di vivere in attesa che qualcuno o qualcosa ti porti la felicità, o il successo, ti toglie potere.
Successo è far succedere gli eventi e non è qualcosa che capita solo grazie ad altri ma è il risultato di tante piccole azioni.
Per esempio il cantante che diventa famoso perché partecipa a un talent o canta nel suo canale YT e viene notato non si vede piombare addosso la fortuna ma raccoglie i risultati del lavoro che ha fatto, dei provini, delle esibizioni in locali discutibili., dell'essersi esposto con la tua musica. La stessa cosa vale per chi scrive, crea arte e lavora.
Sì, sono consapevole di aver semplificato ma del resto ciò che accade fuori è il risultato di ciò che succede dentro.
Nella mia esperienza ho notato che a volte basta fare un paio di domande giuste per scoprire convinzioni limitanti, esperienze passate che pesano come zavorre e qualche insicurezza che rema contro.
La grande occasione in realtà è legata a ciò che ti aiuta a perseguire il tuo scopo di vita. Se hai voglia di capirti meglio, osservare tutti gli aspetti di te, integrare ciò che è utile e lasciarti alle spalle ciò che ti blocca prenota una consulenza così potrai superare i limiti che ti impediscono di spiccare il volo.
Ho un pochino questo sentire bislacco riguardo progetti creativi, a volte sto lì a pensare che troverò un bel progetto creativo cui dedicarmi.. chissà quando, chissà dove..
Poi rinsavisco e vedo che spesso già ce l’ho e devo dolo dedicarmici di più..
Cmq la cosa migliore negli ultimi tempi è godere il memento con lentezza senza pensare ad altro..senza andare oltre..
Il momento non il memento :o)
Cmq bel lapsus..
Ciao Tiziana,
per me i progetti creativi hanno modalità diverse di nascita. Quelli legati alle carte sono più veloci perché vedo sincronicità e immagini.
Per le storie invece funziona più l’effetto puzzle: raccolgo pezzi e dopo aver fatto la cornice riesco a riempire il dentro.
Se vuoi un bel progetto valuta e le idee che hai avuto, guardale da prospettive diverse e osserva se c’è un legame tra i vari pezzi.
Buon lavoro
Benedizioni