Il nuovo anno in genere è ricco di idee, progetti, speranze. Forse ti sei chiesta se quest'anno capirai come realizzare i tuoi sogni e, se così fosse, in questo articolo vediamo come rinfrescare i sogni per capire se sia allineato al tuo scopo di vita e iniziare subito ad averne cura.
I sogni nel cassetto
Portare la spiritualità nella materia significa muoversi per creare le condizioni che permettono alle idee di diventare reali, concrete, tangibili e/o riconoscere le situazioni propizie affinché ciò avvenga.
Quando consideriamo un sogno impossibile spesso lo rendiamo irraggiungibile poiché non ci muoviamo per creare le condizioni per portarlo dal piano delle idee alla materia.
Le scuse che ci raccontiamo sono varie. Si va dal "Non ho abbastanza soldi" al "Non ho tempo". Se ti riconosci in uno di questi atteggiamenti continua a leggere.
Sogni nel cassetto e scopo di vita
Alcuni sogni sono allineati al nostro scopo di vita e tanto più lo sono tanto più rischiamo di attivare resistenze perché il sogno rappresenta un po' la sfida che siamo chiamati ad affrontare nel nostro viaggio dell'eroe in questa vita.
Scoprire se un sogno sia allineato a quel che possiamo fare o sia una deviazione dal percorso non è cosa immediata.
Per poterlo comprendere significa che devi:
1. Conoscere e riconoscere il tuo scopo di vita
2. Aver valutato varie possibilità, azioni e attività che ti permettono di assolvere a tale 'compito'
3. Avere una consapevolezza tale da distinguere una resistenza da un imprevisto che ti rimette al tuo posto.
4. Accorgerti delle sincronicità significative e seguirle come fossero post-it dell'universo, esercitando spirito critico per non vedere segni dove non ci sono.
La differenza tra un sogno e un progetto
I sogni sono meravigliosi e spesso anche solo il fantasticare e coccolarli ti fa sentire bene. Quando invece passiamo dal desiderio alla pianificazione si affacciano i primi nodi. Potresti ritrovarti a pensare che quel sogno è troppo grande per te e pensare: "Forse non me lo merito".
Il passaggio dal pensiero alla pianificazione spesso stana le resistenze e fa emergere le paure che si palesano solo quando inizi a muoverti per generare il cambiamento. Entusiasmo e paura si fondono e può capitare che accada qualcosa, un imprevisto, una sfida, un appuntamento saltato che decodifichi come occasione per migliorare o, al contrario, come avvertimento da seguire per risparmiarti un fallimento. In genere questa fase è accompagnata dal rumore sordo dei sogni che cadono per infrangersi sul pavimento.
Esercizio. Se hai fatto la lista dei buoni propositi prendila e scrivi per ogni voce 3 azioni, tre gesti concreti che puoi fare per portarti un po' più vicino al tuo obiettivo.
Puoi decidere di iscriverti a una newsletter immobiliare se speri di cambiare casa, cercare un collaboratore che ti aiuti a sviluppare meglio alcuni aspetti del tuo lavoro o che ti aiuti a snellire alcune fasi (io l'ho fatto la scorsa settimana e sono super felice di questo!) e se vuoi adottare un animale inizia a cercare e vedrai che vi riconoscerete.
Le tecniche
Esistono diverse tecniche che servono a dare forma ai sogni. Sono molto diverse tra loro e in genere lavorano sul mindset, parola molto usata e inflazionata per definire il modo di pensare.
L'obiettivo è allenare la mente a familiarizzare con il tuo sogno come se fosse già realizzato.
Questa fase di allineamento può essere breve o lunga a seconda di quanta resistenza fai e di come consideri il tuo sogno per renderlo familiare e meno spaventoso.
Forse hai sentito parlare della tecnica dei 101 desideri o conosci quella della sceneggiatura.
La prima prevede di stilare una lista di 101 desideri. Esiste anche un'app. Questa tecnica va bene per te se ami fare liste, se ti piace immaginare i dettagli e hai bisogno di semplificare in step più piccoli e NON hai paura dei numeri. Fare la lista non è immediato e può richiedere settimane o mesi. Non c'è un tempo giusto ma c'è il tuo tempo.
Può capitare che mentre stili la lista in brutta copia qualche desiderio si avveri quindi devi trovarne altri.
Se invece preferisci sognare a oggi aperti e non hai difficoltà a visualizzare ti consiglio la seconda perché avere una visione d'insieme aiuta a non sentirsi frammentata e ti permette di focalizzarti meglio su ciò che vuoi davvero senza la frustrazione di doverti sforzare ad arrivare a 101.
Se mi rubano l'idea?
Quando esprimi un desiderio e soffi sulla candelina del compleanno ti avranno detto di non dire il desiderio altrimenti non si avvererà. Ecco, un'altra covinzione limitante che puoi gestire con due approcci diversi.
- Non dici nulla a nessuno e tieni il segreto per te per paura che ti rubino l'idea. La scaramanzia si nutre di paura. Il mondo delle idee è pieno di occasioni da cogliere e capita che persone anche molto distanti tra loro abbiamo la stessa visione più o meno nello stesso periodo.Joe Vitale sostiene che i soldi vogliano velocità. Significa che se perdi tempo a pensare all'infinito a come realizzare il tuo sogno probabilmente ci sarà qualcuno che lo farà prima di te e quando uscirà il tuo sembrerà tu abbia copiato. Sicura che tenere il segreto sia una buona soluzione? Se racconti il viaggio che stai facendo e qualcuno ti copia l'idea non sarà un problema tuo ma suo perché vuol dire che non è così brillante e di certo non lo farà con il tuo stesso tono di voce ma lo farà a modo suo. Se invece è vero proprio plagio allora esistono gli avvocati. 😉
- Per realizzare un sogno di solito servono energie, confronto, legami, scambio, possibilità e risorse. Parlare del tuo sogno è una dichiarazione d'intenti all'universo che si muoverà per esaudire il tuo desiderio. Per l'universo farti avere il paio di scarpe firmate che brami da tempo o una baita in montagna è la stessa cosa. Walt Disney diceva: "Se puoi sognarlo puoi farlo".
Napoleon Hill però diceva di parlarne con le persone giuste, creare un mastermind e soprattutto di non parlare dei problemi o delle difficoltà perché questo avrebbe contribuito ad aumentarli.
Il tuo sogno è una piacevole ossessione o frustrazione?
Sempre Napoleon Hill diceva che ciò che desideriamo deve diventare la nostra piacevole ossessione. Quando il tuo sogno nel cassetto diventa il tuo pensiero costante e ti allinei, pensi e ti muovi per dargli forma hai più energia e grinta, sorridi di più e l'umore è tendelziamente più alto. Quando il sogno diventa frustrazione e mancanza rischi di vivere l'incompiutezza del "Chissà come sarebbe stato se solo avessi avuto il coraggio di..."
In questo caso la mancanza toglie forza al resto e rende tutto più grigio, triste e apatico.
Ci sono sogni che decidiamo consapevolmente di lasciare andare per ragioni più che valide. Quando succede è perché compiamo un movimento verso di noi.
Per anni ho desiderato avere una figlia femmina ma dopo la seconda gravidanza e tutti i disturbi che ho avuto tra pressione e allergie, ho lasciato andare, senza fatica, il pensiero di una figlia femmina.
Da anni invece, coccolo l'idea di avere uno studio, uno spazio fisico in cui poter riprendere a fare trattamenti di reiki, praticare meditazione e ora anche workshop di yoga. L'anno scorso in questo periodo stavo organizzando e pianificando i corsi di formazione in presenza poi sappiamo tutti cos'è successo. Nonostante questo non ho abbandonato l'idea e ha preso nuova forma ma so che non è un desiderio per il presente.
Da quattro anni ogni mattina mi sveglio pensando a Manaia, ultimo episodio della trilogia di Deana. L'ho scritto tra il 2015 e il 2016. Vegeta in una cartella del mio pc e ho provato più volte a rimetterci mano ma ogni volta accade qualcosa d'imprevisto, grave o importante che mi rapisce dalla Nuova Zelanda dov'è ambientata la vicenda e mi riporta qui. Giace praticamente finito ma, per me, incompiuto perché non l'ho ancora pubblicato.
Ti racconto questo per aiutarti a riconoscere quali sono i sogni che ti nutrono da quelli che ti tolgono energia. Decidi quali ha senso per te portare avanti oggi e nei prossimi mesi e trova il modo per passare dal desiderio fantasticato al progetto reale.
Negli ultimi anni ho proposto di usare l'hashtah #rinfrescailsogno. Raccontare credo sia un buon modo per godersi il viaggio in compagnia. Vedere realizzati i sogni degli altri come cambiare completamente settore o l'apertura di un laboratorio di dolci che si desiderava da tempo, danno energia e grinta a tutti. Confrontarsi sulle difficoltà e chiedere aiuto e sostegno alla community è utile quando si incontra un imprevisto o nei momenti di stanchezza.
Per me sarà un piacere leggere il tuo sogno, scoprirlo, seguirlo, ricondividerlo e ti invito a fare lo stesso.
Non serve aspettare le condizioni ideali. Puoi iniziare adesso.
Grazie per le tue parole incoraggianti e i tuoi consigli. Io ho rinunciato ad avere sogni nel cassetto. Per alcuni sono troppo vecchia, altri sono irrealizzabili per altri motivi. Ho però dei progetti a cui non ho ancora iniziato a mettere mano e prima o poi lo farò. Magari alcuni sono più complessi ma so che non sono utopia e neanche irrealizzabili. Il problema è capire se mi porteranno qualcosa o sarà solo tempo sprecato, perché io tuttora non conosco il mio scopo della vita. Riuscirò mai a scoprirlo? Ed è veramente necessario scoprirlo per essere felice, come vado ripetendo ai miei clienti di Astrologia? E perché riesco a scoprire lo scopo della vita delle altre persone e non il mio?
Ciao Tiziana, conoscere il nostro scopo di vita è utile per vari motivi. Il primo è che ci evita di perdere tempo; 2. quando siamo allineate allo scopo di vita le cose si incastrano meglio. Se puoi farlo per i tuoi clienti puoi farlo anche per te. Sono solo convinzioni limitanti. Come quando si fanno le carte per gli altri e non per se stessi. Certo, guardarsi dentro è più difficile perché siamo invischiati nelle situazioni ma quando si vuole riconoscere il proprio scopo di vita se non si riesci da soli ci si può affidare ad altri, a chi ha un occhio più allenato anche a scovare le resistenze.
Il tema astrologico è un insieme di dati da leggere. Se puoi leggerlo per gli altri puoi farlo anche per te. 😉
Grazie per la risposta. Anni fa mi sono fatta fare una lettura a pagamento con l’Oracolo di Doreen Virtue da una lettrice professionista (che mi ha anche regalato una Meditazione) ma ha dato solo indicazioni confuse. Successivamente ho chiesto a due lettrici di Registri Akashici. La prima mi ha detto che ho una Missione (una cosa che lei non aveva mai sentito tra l’altro) ma non un vero e proprio scopo. La seconda mi ha detto che non esiste una risposta alla domanda. Per quanto riguarda l’Astrologia, il mio Tema Natale è complicato. Non so se ti intendi e quindi cercherò di usare dei termini semplici. Innanzitutto il mio Asse dei Nodi è incrociato. Non so come spiegartelo in modo semplice ma praticamente il Nodo Nord è in Ariete nella Casa della Bilancia e viceversa. Secondo, il mio Asse dei Nodi è in conflitto (quadratura a 0 gradi) con il mio Asse Famiglia Carriera. Va da sé che non ho una famiglia e da quasi otto anni neanche un lavoro. Terzo, se dovessi spiegare il mio tema a un cliente gli direi che la sua carriera ideale coinvolge il lavorare con i bambini. L’hanno detto anche a me altre persone con altri mezzi in passato. Peccato che io non abbia il titolo di studio o le qualifiche per lavorare con i bambini (che peraltro adoro, anche se non ne ho di miei). Se io dovessi fare una lettura sulla carriera a una cliente nata il mio stesso giorno alla mia stessa ora che avesse frequentato le mie stesse scuole mi metterei le mani nei capelli oppure la abbraccerei e le direi “mi dispiace”. Credo che opterò per la seconda ipotesi, in attesa di un intervento divino che mi chiarisca le idee.