Questo blog è nato circa dieci anni fa ed è stato il più longevo di quelli che ho aperto e fatto svanire nell'etere. Non ti nascondo una certa ansia e molta emozione nello scrivere questo post perché sarà l'ultimo e poi, come in una puntata di Discovery Star Trek, chiederò alla plancia, che sono sempre io, di teletrasportarci sul sito nuovo.
Era nato come mommy blog in cui fare esercizio di scrittura fino al giorno in cui ho iniziato a parlare di fiori di Bach e di lì è stato un susseguirsi di parole. Ho visto questo blog partire veloce poi virare, rallentare ed essendo di nicchia e con un'etica precisa ho faticato molto per vederlo crescere.
Qualche anno fa smanettando con il sito ho sputtanato, è il caso di dirlo, tutti i link ed era diventato introvabile con tanto di penalizzazione di papà Google. La ripresa è stata lenta poi è cresciuto fino a maggio di quest'anno quando un aggiornamento dell'algoritmo sempre di Google mi ha riportato indietro. Non mi sono mossa più di tanto perché stavo rifacendo tutto e perché, dopo dieci anni, quei numeri adesso hanno un nick, un nome e un cognome e qualche volta un volto.
Tu usi il vestito buono?
Hai presente quando hai una cosa di valore e per paura di rovinarla non la usi mai, tipo il vestito della festa?
Ecco, se c'è una cosa che il Corona viruZ, come lo chiama mio figlio, mi ha ricordato che ogni giorno è prezioso.
Mi sono levata di dosso la veste di basso profilo, del non dover mostrare competenze per paura di ostentare e ho iniziato a comunicare in modo nuovo, o indossare abiti e gioielli che mi sembravano troppo invece, voglio godermela perché il vestito bello voglio consumarlo e non far sì che la festa in cui usarlo diventi quella della mia dipartita.
Ho tirato fuori la Montblanc di platino dalla scatola e la uso sempre e non voglio vergognarmi di chi sono o di cosa ho, poco o tanto che sia.
Grazie!
Quando mesi fa ho iniziato questo percorso di rebranding la prima cosa che mi fu detta era che dovevo rivedere i prezzi perché chiedevo troppo poco. Non immaginavo che nel frattempo sarei cambiata ancora molto e che tutti saremmo cambiati per via della pandemia. C'ho messo meno, molto meno a partotire.
Non sapevo che avrei iniziato la formazione di yoga, non pensavo che sarei stata felice di avere un'attività nativa online perché saremmo rimasti chiusi in casa per mesi. Sono anni che lavoro online e essere presente anche a distanza non è facile ma ce la metto tutta. Sempre. E in questi mesi esserci è stato ancora più bello e complesso. Per questo scelgo di accompagnare poche persone e in modo sempre più personalizzato.
Mai avrei ipotizzato una crisi economica e, men che meno, che mi sarei chiesta così tante volte: "Serve davvero quello che faccio? Come posso mettermi al servizio e aiutare ancora di più?" e immancabilmente arrivava un feedback positivo che mi dava nuova carica.
Tutto questo ha inevitabilmente influito sulla mia energia e sulle mie scelte.
Grazie per aver seguito questo percorso di trasformazione del sito e di formazione yoga.
Grazie per tutti questi anni passati insieme, i messaggi, le mail "Posso raccontarlo solo a te" e tutto ciò che, nel bene e nel male abbiamo condiviso. Raccontarsi trovando un punto di equilibrio tra il mondo che si muove e vive tra la pelle e il cuore e le aspettative esterne non è sempre stato facile.
Oggi mi è chiaro che voglio lavorare con chi sente il desiderio profondo di investire su di sé e vuole crescere, trasformarsi e cambiare perché lavorare con me non è sempre facile. Devi sapere che prima delle consulenze individuali invito sempre le clienti a tenere vicino a sé acqua da bere e fazzoletti.
Spesso mi chiedono: "Mi devo preoccupare per i fazzoletti?"
Rispondo sempre ridendo con una battuta scema delle mie ma il viaggio dentro di sé spesso inizia lasciandosi alle spalle vecchie cose, antichi dolori per fare spazio ad altro. Si ride e si piange esattamente come nella vita.
In questi anni ho seguito nuovi corsi e formazioni e so che non è tanto ciò che sappiamo a essere importante ma è come lo usiamo a fare la differenza. Non vedo l'ora di far partire i corsi di formazione perché ho un paio di progetti che scalpitano per uscire.
Continuo a raccontarti un sacco di cose ma non ti ho ancora detto la cosa più grossa, per me. La scoprirai al primo accesso sul sito nuovo dove spero mi troverai e riconoscerai esattamente come sono, in tutto la mia essenza. Che ansia!
Mi sento come a un primo appuntamento. Ho scelto il vestito da mettere, gli accessori, so dove andare e cosa dovrò fare e spero di non smagliare le calze con le unghie (il codice html) appena uscita di casa o di non trovare un passaggio (tipo che qualche processo s'inceppa) perché sono responsabile di questo passaggio e io, di lavoro, faccio tutt'altro anche se smanettare mi diverte anche se mi stressa molto.
Mi aspettano giornate piene tra homeschooling, consulenze, yoga per i compiti da consegnare e le lezioni da fare, codice html e mantra di parolacce. Ho una data in mente ma taccio per scaramanzia.
Quando il sito nuovo sarà online, riceverai una newsletter.
Cercherò di fare il prima possibile e mi scuso in anticipo con chi sta seguendo i corsi per la pausa forzata. Saprò farmi perdonare.
Le consulenze di oggi sono state super e anche stasera andrò a dormire felice.
Va beh, è il momento dei saluti.
"Plancia, teletrasporto per uno".
E per te, se vorrai seguirmi.
Ci vediamo sul sito nuovo.
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