Quando stai con i piedi sulla sabbia trovare l'equilibrio e mantenerlo è difficile. Il corpo sprofonda spostando minuscoli granelli e i muscoli s'impegnano per correggere la postura. Succede anche con i pensieri.
Quando una situazione è inafferrabile, come la sabbia, averne il controllo, o illudersi di averlo, è una scelta poco efficace.
Si rischia di esaurire le proprie energie nel disperato tentativo di non sprofondare e rimappare costantemente la posizione per non cadere.
Settembre e i buoni propositi
Settembre per molti è il nuovo capodanno. Si prospettano sempre nuovi meravigliosi inizi per il lavoro, la ripresa delle scuole, il ritorno alla solita routine che dà tanta sicurezza.
Non siamo più quelli di qualche mese fa. Chi è migliorato, chi peggiorato ma siamo tutti un po' diversi.
Esistono molte tecniche e mediazioni guidate che aiutano a radicarsi (ti lascio questa versione da provare) ma come si sta in situazioni sabbiose?
Se trovi il coraggio di accogliere l'imprevedibilità e ti lasci portare, accadranno cose inaspettate. Il controllo delle situazioni spesso ti tiene inchiodata nello stesso posto, persino quando hai i piedi nella sabbia.
Cosa fare quando una situazione si ripete o sembra immutabile
Immagina di metterti al servizio degli altri e della situazione e osserva cosa accade.
Guarda come cambia la prospettiva spostandoti di poco.
In queste settimane l'ho fatto per l'homeschooling. Volevo aiutare le famiglie spaventate dalla ripresa della scuola e dal rigido protocollo e mi sono messa al servizio, come mamma e come pedagogista, rispondendo gratuitamente alle loro domande sul mio profilo personale di Facebook.
So di aver aiutato molte mamme a scegliere consapevolmente come muoversi o almeno a capire se questa scelta fosse adatta alla loro famiglia. Da questo scambio è nata un'idea nuova, e totalmente inaspettata, di un corso per bambini che mi piace un sacco.
Se ti senti costretta in un posto o in una situazione in cui ti senti sprofondare cambia la domanda e chiediti:
"Quale lezione non ho ancora imparato?"
Se ti senti in un loop vuol dire che continui ad avere lo stesso atteggiamento e compi le stesse azioni sperando di avere risultati diversi (potrebbe interessarti questo blogpost sui modelli).
È come ripetere una moltiplicazione in colonna dimenticando ogni volta il riporto.
Pensa a tutto ciò che si ripete nella tua vita e
trova il coraggio di osservalo meglio.
Forse sei così proiettata su ciò che manca, o su come vorresti che fosse, che non ti accorgi di vivere completamente scollegata dal presente.
Essere connessi significa accettare anche di non poter controllare tutto
Se speri di cambiare casa, lavoro, compagno/a e ogni volta la situazione sembra complicarsi e trattenerti lì, le possibilità sono due:
- ci sono resistenze attive e convinzioni limitanti che ostacolano il cambiamento
- sei lì per imparare una lezione e finché non è appresa tenderà a ripetersi (in quello e altri contesti).
Se avessi un book club
Ultimamente ho iniziato a suggerire delle letture alle persone che stanno facendo un percorso con me perché conoscere le loro storie mi permette di dare consigli mirati e utili.
Se stai vivendo una o più situazioni che cerchi di controllare a ogni costo, ignorando che probabilmente c'è un disegno più grande di cui non sei consapevole, ti invito a leggere Le cinque persone che incontri in cielo* di M. Albom.
Questo è uno di quei romanzi che se avessi un gruppo di lettura (oh, non sai quanto mi piacerebbe) proporrei perché è una storia che si lascia leggere e devi affidarti perché non si capisce dove va a parare, è delicata e sfuggente come la sabbia che corre via tra le mani nonostante tutti i tuoi tentativi di controllo.
Potrai solo scegliere di continuare a leggerlo o usare il libro per fare del decoupage su una vecchia sedia sgangherata.
Ricordati che la sabbia ti sostiene quando smetti di agitarti e ti arrendi.
* Il link è affiliato ad Amazon ma non modifica il prezzo del libro.
In questi giorni scrive spesso parole che mi servono davvero e ti ringrazio. Anche io lo vorrei tanto un gruppo di lettura…
Grazie a te.
Eh. Come sai qualcosa bolle in pentola. 🙂