La scorsa settimana mi sono trovata a rispondere a una richiesta di aiuto per un'orchidea. E' stata un'occasione per riflettere sull'adattamento e sulla consapevolezza di sé. Però nei giorni seguenti mi sono trovata a riflettere sulle orchidee in modo giocoso.
Sarà stato per la febbre. Dopo essere stata a Casa, tra i miei monti e il lago per circa un mese, il rientro mi ha regalato un'influenza. Mio padre mi ha detto che sono fuori tempo massimo per l'influenza, ma gli ho spiegato che di solito sono così avanti, che questa è quella del prossimo inverno. 😉
Cosa c'entra la febbre con le orchidee? Le orchidee risentono molto del cambio di clima dato che impone loro un adattamento che ruba molte energie.
Quando si parla di orchidee in genere si conoscono le phalaenopsis o il dendrobium nobile e il Cymbidium. Sono quelli che una volta si trovavano confezionati con la fialetta per la festa della mamma prima della moda delle rose blu e affini.
Le orchidee, come le donne, hanno esigenze molto diverse.
Ho pensato di giocare con te con questo test (un po' come quello sui doni extrasensoriali) perché anche tu hai caratteristiche e talenti esclusivi che ti rendono speciale proprio come un'orchidea. Esserne consapevole significa mantenere l'equilibrio e fare scelte in linea con le tue peculiarità, creare un ambiente in cui potrai esprimere al meglio la tua essenza e capire cosa aggiustare per aiutarti a fiorire.
Quale orchidea sei?
Cymbidium adora stare all'esterno e non disdegna sbalzi di temperatura importanti in inverno. Al centro sud Italia può essere interrata mentre al nord, dove sono frequenti le gelate, è meglio tenerla in vaso e ripararla dal gelo.
Se ami stare all'aperto, se gli imprevisti non ti spaventano perché sei resistente e l'idea di cambiare ambiente ti fa quasi sentire protetta, cerca di contruire una vita che tenga conto di queste esigenze.
Phalaenopsis ama sfoggiare la sua bellezza, è apparentemente passiva e osserva dal davanzale, gradisce cambiamenti moderati, molta luce, ma filtrata perché le foglie si scottano e stupisce con fioriture dopo uno shock termico di almeno un mesetto.
Se questa immagine ti risuona devi fare attenzione a trovare un ambiente caldo e accogliente in cui sentirti coccolata, che ti permetta di eseguire mansioni avendo cura dei dettagli, dell'estetica e che ti spinga a fiorire almeno una volta l'anno, ma solo quando lo decidi tu. Un po' come se ti svegliassi dal riposo vegetativo con l'intento di stupire tutti con una fioritura per poi tornare a vivere a basso regime. Sei attenta alle piccole cose, a volte un po' permalosa (a volte vendicativa) e se vieni trascurata è difficile farti ritrovare energia e fiducia.
Dendrobium nobile è quello più tosto perché adora il freddo, ha bisogno del freddo, lavora con costanza e per lunghi periodi perché, dopo ogni fioritura, perde i fiori e mette steli nuovi che nutre con pazienza per mesi per portarli a fioritura. Pensa che una volta il mio dendrobium, ricevuto per la nascita del primo figlio, ha fatto 75 fiori su un solo ramo!
Se ti riconosci in questa pianta sei paziente, costante e sarai a tuo agio in ambienti in cui hai la possibilità di lavorare poco, ma quotidianamente. I periodi di super stress ti metteranno a dura prova se imprevisti. Già, perché il dendro nobile in realtà ha bisogno di uno sbalzo di freddo importante per fare lo sprint e uscire a espimersi. Un po' come chi frequenta corsi di canto per anni, ma non si esibisce finchè qualcuno non la butta sul palco. E più chiaro ora?
Vanda chissà se indovini perché è una delle mie preferite? La vanda per me è la più anarchica delle orchidee. Non ama stare in vaso, adora gli ambienti esterni, avere le radici libere e ambienti caldi e umidi. Rispetto alle altre orchidee è difficile coltivarla a tutte le latitudini perché vuole il caldo, l'umidità in abbondanza ma zero salsedine che secca le radici (di tutte le orchidee).
Per me le donne vanda sono esigenti, consapevoli, un po' capricciose ma molto sicure di sé. Non amano sentirsi 'costrette' nelle situazioni e amano la libertà e uno stile di vita che sia il più possibile possibile a contatto con la natura.
Ci sono alcune varietà che nel nostro ambiente (climatico) non riuscirebbero mai ad adattarsi. Mi riferisco alle masdevallia che sono delicatissime, alcuni paphiopedilum (o orchidee scarpetta), gli oncidium che sono emotivi e frizzantini (dette le ballerine) e molte altre ancora.
Alcune specie qui da noi non sono coltivabili. Ecco perché alcune donne vanno all'estero per trovare un ambiente più affine al loro sentire. 😉
Se ti riconosci in più di un tipo sei un ibrido, questo ti rende più gestibile e adattabile. 🙂 Significa che sei meno rigida rispetto alle tue esigenze e attutisci meglio i traumi. Attenta però, non sei invulnerabile.
Curiosità: i fiori di Bach sono famosissimi ma sapevi che esistono dei rimedi vibrazionali creati dall'energia delle orchidee? 🙂
Quale orchidea sei? Raccontamelo in un commento.
Humm… direi Dendrobium nobile 😛
In effetti lavori con costanza ma poi bisogna buttarti sul palco per convincerti a fare le cose. 😛
😛
Vanda… anche se io e la salsedine andiamo d’accordo ma per il resto mi ritrovo nel profilo 🙂
Forza! Fai vedere che sei ‘incontenibile’ e hai un’energia che spacca! 😉