Oggi voglio parlarti dei cerchi di meditazione. Ho dato per scontato che tu sappia cosa siano e come si partecipi. Vediamo di fare chiarezza e di capire meglio alcuni aspetti.
Cosa sono i cerchi di meditazione?
I cerchi di meditazioni sono incontri in presenza o a distanza, in cui le persone si trovano per meditare in gruppo. Nel primo caso le persone saranno tutte nello stesso luogo invece, in quelli a distanza viene chiesto di connettersi alla stessa ora.
La connessione è d'intenti ancor prima che in rete. Ultimamente sono aumentate le proposte online per sopperire all'impossibilità di incontrarsi in presenza ma devi sapere che ancor prima di questo periodo molti eventi si svolgevano a distanza.
(Qui servirebbe una precisazione sulla percezione e misurazione del tempo, ma ti risparmio il pippone).
In genere si medita in occasioni particolari. Esempio con la luna piena o la luna nuova in base all'intento che si vuole sostenere, o in altre occasioni astrologiche, sociali particolari, ma non è necessario essere in accordo con gli astri. Pensa, ad esempio, ai cerchi di guarigione dove l'intento è mandare luce e energia positiva a chi sta male e non sono orientati o sincronizzati con gli astri perché il centro del cerchio è l'individuo.
Chi può partecipare?
In genere partecipano persone che trovano la meditazione una pratica sana e piacevole. C'è chi è agli inizi e chi invece medita da anni. La difficoltà può essere diversa in base al percorso di visualizzazione comune (se si usa) e alla durata perché può richiedere un livello di meditazione più o meno profonda. Può capitare che le prime volte ci si rilassi così tanto da addormentarsi o, al contrario, ci si carichi a tal punto da faticare a stare fermi.
Sono pericolosi?
La cosa importante dei cerchi di meditazione è fare attenzione all'uso che verrà fatto dell'energia messa in circolo, da quali fini ha il gruppo e da chi tiene il cerchio. La cosa migliore è partecipare:
- a eventi in cui l'identità e gli intenti delle persone è chiara
- ascoltare il proprio intuito e, se si hanno dubbi, meglio declinare l'invito.
L'esperienza di meditazione deve essere fatta in tutta serenità e in un clima di fiducia quindi, se qualcosa stona, se non hai abbastanza informazioni forse quel cerchio non è adatto a te e al tuo sentire.
Personalmente quando ricevo qualche invito controllo sempre da chi sono tenuti, se c'è un compenso, quale obiettivo viene dichiarato e poi mi metto in ascolto.
Sono gratis o a pagamento?
Ci sono cerchi gratuiti e altri a pagamento. Dipende da chi li organizza. In genere per i cerchi in presenza può essere chiesto un contributo per le spese del locale e del materiale che verrà usato (incensi, candele, eventuali dispense o fogli). Stesso discorso si può fare per quelli a distanza specie se ci sono webinar o dirette online che richiedono l'uso di una piattaforma.
Cosa si fa durante i miei cerchi?
Per partecipare devi essere iscritta alla newsletter del blog. Prima del cerchio riceverai la mail con il pdf del percorso e la traccia audio. La partecipazione ai cerchi è gratuita e sono 4 ogni anno.
Se hai domande o altre curiosità sui cerchi di meditazione a distanza, scrivimi o lascia un commento.
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