Ho perso il conto di quanti mesi ho aspettato per poter dare questa notizia e ho perso il conto di quante volte ho ripreso in mano il romanzo nella speranza che fosse la volta decisiva. Finalmente ci siamo e forse anche tu sei curiosa di sapere cosa sia successo a Deana e alle sue donne dopo il primo episodio.
Il 30.03 uscirà Pikorua - Incontro degli opposti ed è già in prevendita su Amazon. Voglio svelarti alcuni dettagli del dietro le quinte di questo progetto perché scrivere una trilogia non è come avere un singolo romanzo.
Ho scritto Koru nel 2009 e l'ho terminato nel 2010 durante la prima gravidanza. Koru è stata una scrittura fluida, a volte ispirata, e tutto era molto lineare sia per la trama sia per i personaggi. Volevo che fosse veloce come una presentazione, una semplice stretta di mano con i personaggi e la storia, dal ritmo così serrato da rapire il lettore e portarlo direttamente all'ultima pagina.
Pikorua, il cui titolo originario era Double twist, è il simbolo dell'incontro tra due culture, due famiglie ma, nella mia visione è anche l'incontro degli opposti, del bene e del male. Mentre scrivevo mi sono accorta che, in questo secondo episodio, i personaggi entravano in contatto con la parte più oscura di sé e c'erano tutta una serie di non detti e di verità nascoste che distorcevano la storia portandola su un piano dove la percezione della realtà, o l'illusione della verità, erano protagoniste. Indagare la propria ombra può essere destabilizzante, può portare a profonde crisi e, quando a farlo sono persone introspettive e dotate di un sentire extrasensoriale, come Deana e le sue donne spirituali, il risultato è insolito.
Koru è un libro rivolto al femminile, con poche figure maschili, mentre in questo secondo episodio la presenza degli uomini ritrova equilibrio, e confronto, altrimenti che pikorua sarebbe!, nella narrazione. I simboli sono stati disegnati sempre da Christian Minnozzi, che ringrazio di cuore per aver interpretato le mie richieste e per aver apportato una bella dose di energia maschile a questo romanzo.
Non mi resta che augurarti buona lettura e invitarti a fare il test per scoprire cosa ti fa sentire minacciata e cosa puoi fare per ridurre l'ansia e il senso di minaccia che ne deriva.
Se vuoi aiutarmi a far conoscere il libro, condividi foto e commenti usando l'hashtag #DeanaII o #Pikorua. Altra nota pittoresca: chi ha avuto l'onere di leggerlo mi ha insultata per il finale quindi se hai domande, curiosità, suggerimenti o trovi dei maledetti refusi (benedetto karma!), sentiti libera di scrivermi e, compatibilmente con la gestione di un neonato in arrivo, farò di tutto per risponderti il prima possibile.
In ogni caso le parolacce per la sorpresa finale le ho già prese, ma prometto che saprò farmi perdonare con Manaia, ovvero il terzo episodio.
Visita la pagina del blog relativa al libro.
Vai alla pagina di Amazon
Non vedo l’ora di leggerlo…anche io sono curiosa di sapere come va a finire…non vedevo l’ora…Sai che Manaia é il simbolo che più mi ha colpito mentre ero in Nuova Zelanda…ho anche riportato un ciondolo con quel simbolo che sento molto vicino…non aspettare così tanto prima di pubblicare il resto! Già il titolo mi incuriosisce!
A presto
Silvia
Ciao Silvia, più osservo questo lavoro più vedo pezzi che sono incastri pazzeschi e nulla è a caso. Quando ho incrociato Manaia ho sentito subito che era una chiusa perfetta. Sto già lavorando al terzo. Conto di farlo uscire entro fine anno, ma non posso fare progetti troppo rigidi perché non so come riuscirò a organizzarmi con l’anima in arrivo. 😉