Stamattina mi sono alzata pensando al disco fisso in laboratorio per recuperare i dati e le video risposte che ho registrato in vacanza. Poi mi sono seduta al pc per scrivere un articolo sulla comunicazione efficace e sulle parole che, a mio avviso, dovremmo eliminare dal nostro vocabolario per ottenere risultati diversi. Ho letto i commenti all'ultimo post e ho deciso di raccontarvi sinteticamente cosa sono i quadranti del cashflow di Robert Kiyosaki ovvero quali sono le quattro vie disponibili che vi permettono di provvedere alle esigente vostre e della vostra famiglia fino alla ricchezza.
Il primo passo è capire in quale quadrante vi collocate.
Lavoratore dipendente: è il primo quadrante in alto a sinistra. E' il più diffuso perché siamo stati educati a "Studia e trovati un posto fisso". Non importa se in Italia la tassazione alla fonte sia altissima e il lavoro a tempo indeterminato non sia garanzia di sicurezza, questo quadrante resta il più popolato. Grazie alla crisi e all'aver perso il posto di lavoro, molte persone si sono reinventate dando vita a progetti meravigliosi.
Lavoratore autonomo: è quello più bramato da alcuni. Significa lavorare come freelance, avere una partita iva, poter collaborare con diverse aziende, essere flessibili, si ha la sensazione di lavorare per se stessi e non per il capo. Lo scotto di questo quadrante (in basso a sinistra) è che più si ha successo più si lavora! Pensateci, tutto dipende da voi. Il lavoratore autonomo non delega, mantiene il controllo di tutto e spesso è convinto di essere l'unico in grado di fare le cose nel miglior modo possibile quindi collaborare con lui non è facile. Più lavora, più guadagna, più lavora in un circolo di schiavitù che non ha nulla a che vedere con la libertà imprenditoriale e finanziaria. Sì, ti capisco, anche io ho fatto quella faccia quando ho realizzato che stavo costruendo una gabbia!
Titolare d'impresa: questo è il primo quadrante della libertà finanziaria. Cosa significa? Che l'obiettivo è lavorare meno e guadagnare molto. I titolari d'impresa collaborano con altre persone che fanno al posto loro, guadagnano di più e accettano il rischio imprenditoriale. Il dipendente vuole la sicurezza dello stipendio a fine mese, l'imprenditore punta alla libertà finanziaria. Capisci bene che sono due approcci al denaro completamente diversi.
Investimenti: il secondo quadrante della libertà finanziaria (in basso destra). E' l'obiettivo di chi vuole avere un flusso di cassa molto sostanzioso. Significa che si fanno soldi partendo dai soldi, non dal lavoro. Significa investire e risparmiare parte del proprio capitale per destinarlo ad altro che renderà ulteriori soldi. Che siano fondi d'investimento o immobili, qui si investe per generare altri flussi in entrata. I cari e vecchi risparmi ben investiti che sono così lontani dal consumismo moderno!
Ogni quadrante ha caratteristiche precise e non basta conoscerle per muoversi agevolmente e senza correre rischi. In questi anni mi sono mossa perché puntavo a riaprire la partita iva come libera professionista. Ci sono già passata e continuavo a rimandare per varie ragioni anche soprattutto in vista del fatto che non posso accedere al regime dei minimi. Dopo aver letto questo libro ho ancora più chiaro che non voglio infognarmi in quel quadrante. Sono figlia di un imprenditore e per me, chiacchierare con mio padre di soldi e di affari è sempre un grande spunto di riflessione e basta parlare con lui per capire da chi ho preso la capacità di sfornare idee. Questo fa impazzire mio marito, lavoratore dipendente, figlio di lavoratore dipendente ora in pensione Praticamente uno scontro generazionale di convinzioni limitanti e abitudini diverse che ci hanno cresciuto e formato in modo differente.
Una sera stavo spiegando a mio padre la mia idea di prodotti handmade e mi ha detto: "Visto che ci metti così tante ore per farli, e sarebbe poco remunerativo, perché non provi a così?"
Non ti dico la frase esatta perché tra poco vedrai i risultati e non voglio svelare troppo!
Quando parlare con le persone imparate ad ascoltare. Se nulla accade per caso ciò che ti viene detto probabilmente ti può risolvere un dilemma o ti sta dando una dritta che può cambiare in modo pazzesco il tuo progetto iniziale e può farti risparmiare un sacco di tempo. E tempo = denaro.
Di seguito trovare i link per l'acquisto dei due libri che mi hanno aiutato a capire meglio questo tipo di approccio al denaro. Il primo libro è illuminante per comprendere le differenze educative (e le relative convinzioni limitanti che scaturiscono); il secondo spiega nel dettaglio le differenze, mentali e pratiche, dei vari quadranti. Li ho letti in vacanza. Sì, mi rilasso imparando cose nuove. Anche questa è una forma di investimento. Il tempo è denaro, no?
Padre ricco, padre povero
Macrolibrarsi
I quadranti del CashFlow
Macrolibrarsi
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