In questo periodo qualcuno potrebbe pensare che stia decidendo cosa fare da grande e forse non avrebbe tutti i torti. Dopo tre anni di blog direi che conviene tirare le somme e, visto il mio magnifico anno personale 9 che facilita il decluttering, posso decidere cosa lasciare andare e cosa portare avanti. E mentre studio, rifletto, lavoro, scrivo capita di leggere una mail e di capire che non devo perdere tempo a pensare, ma devo agire. E subito! Sono iscritta a diverse newsletter e, non ci crederete, le leggo pure. La maggior parte delle persone si iscrive, invogliata da un omaggio, e poi raramente le legge davvero. Anche perchè spesso finiscono nella casella di spam.
Seguo un autore che invia una newsletter al giorno. Anche nel fine settimana. E' l'unico di cui non leggo tutto ciò che scrive. Quindi capirete che, come ho visto l'oggetto di quella mail ho pensato che non fosse un caso.
Era un segno! Probabilmente chi ha seguito il webinar sui doni extrasensoriali dello scorso martedì riderà leggendo questa frase.
La mail annunciava che l'autore stava cercando co-autori per il suo prossimo libro. E' un autore di best seller a livello internazionale, mica uno qualunque. Ho deciso di non fare il suo nome fondamentalmente perchè so che è pratica frequente in alcuni paesi e lo capisco, sono affari. Inoltre, mi sembra una cosa così poco pulita da causarmi una certa delusione e ha fatto scattare un paio di resistenze. In sintesi la proposta diceva:
"Se vuoi avere la possibilità di scrivere un capitolo del mio prossimo libro e diventare autore di best seller è il tuo momento. Compila il form e forse avrai la fortuna di essere uno dei 20 autori che potrà comparire con me sulla copertina.
Avrai cento copie del libro stampate con la tua foto e la possibilità di fare presentazioni, vendere il libro e scalerai le classifiche di Amazon. Attenzione però perchè gli autori selezionati devono avere qualcosa di interessante da raccontare ai fini del libro e dell'autore".
Era domenica sera, ero stanca e mezza rinco. Per me parlare o scrivere in inglese richiede impegno perchè non è un canale che uso frequentemente. Ma cavoli, solo per 20 persone! Non potevp farmi sfuggire quella possibilità, perdincibacco! (Non è vero, ho detto una parolaccia. Anzi, più di una).
Mi sono messa a compilare il form e ho risposto alle domande.
Se non vuoi scrivere il capitolo di tuo pugno, il mio staff ti farà delle domande e lo scriveranno loro per te oppure potrai scrivere uno stralcio di mille parole che loro rielaboreranno e sistemeranno insieme a te.
Finito di compilare il form galvanizzata per la possibilità, convinta di avere realmente un'occasione per tentare di condividere una cosa che reputo interessante. Avevoo il dizionario aperto, leggevo e controllavo tutto. Ho aggiunto e riscritto meglio, quando mi viene in mente una cosa su uno dei suoi libri che ho testato e ampliato e, secondo me, si può potenziare ulteriormente. Procedo fino alla fine rispondendo a domande come: "Quanto sei disposto a investire in termini di tempo, denaro, energie per il tuo successo?"
Preciso che sono in Italia e l'offerta è per solo per il libro in inglese. Insomma rispondo e spiego di cosa vorrei parlare come richiesto dal form.
Clicco sul pulsante e la pagina si ricarica.
Vuoi pagare in un'unica soluzione oppure in 7 rate mensili?
Se lo avete sospettato fin dall'inizio complimenti. Siete più astuti di me. Io ci avevo creduto. Ingenua, vero?
Se volete sapere il prezzo del successo per diventare autori di best seller ve lo dico subito.
Siamo a circa 6.000 dollari. Ma potete pagare a rate.
Peccato aver appena ordinato la cucina altrimenti ci avrei fatto un pensierino!
Ovviamente non ho cliccato e mi sono fatta una risata dandomi della polla da sola.
Archiviata la cosa con una buona dose di delusione perchè mi sono chiesta: "Allora questi guru sono diventati famosi perchè hanno pagato per diventare co-autori di qualche altro scrittore famoso sfruttando l'altrui visibilità?"
Lascio a voi la riflessione e le risposte, ma non è finita qui. Lo scorso mercoledì sera ero al pc e stavo visitando siti per vedere com'erano impostati altri blog del mio settore e ricevo una e-mail. Nell'oggetto è specificato personal.
Vado a leggere e capisco che il mio form è stato letto oltre che inviato!
Controllo sul web chi sia il mittente e scopro che è un altro guru di quella nicchia. Si dicono contenti e interessati a ciò che ho scritto rispetto al suo libro e che sarebbe fantastico che io potessi raccontare e insegnare ad altri la mia intuizione, ma hanno la sensazione che io non abbia la situazione economica ideale per poter figurare nel loro progetto tenuto conto che sono in Italia e loro in America. Da cosa lo avranno dedotto? Forse mi avranno sentito ridere fino là.
Ora risponderò che sarebbe stato un onore per me poter partecipare al loro libro, ma ho appena ordinatoo la cucina quindi sono costretta a rifiutare la proposta. La strategia non mi piace, ma non la giudico. Semplicemente non fa per me. Conosco diverse persone che avrebbero accettato una scorciatoia pur di arrivare prima. Sono curiosa di sapere cosa pensate di queste tecniche e come vi sareste comportati. Dai, confessatevi qui. Terrò il segreto. Solo se mi pagate 6 mila dollari!
…niente male:
20 aspiranti co-autori che, se non hanno troppa grinta ma vogliono comparire nella copertina del best seller, hanno la possibilità -rispondendo a qualche semplice domanda e pagando solo 60$ a copia- di vedere la loro faccina sui piani alti di Amazon!
20*60*100= 120.000$
più le % sulle vendite di questo fantastico best seller (che, parliamoci chiaro, non sono altro che briciole!!!) che fra l’altro sarebbero a carico dei co-autori..
“Conosco diverse persone che avrebbero accettato una scorciatoia pur di arrivare prima”:
sono curiosa di capire cosa intendi per , perchè sinceramente mi pare di capire che il tuo o quello di eventuali co-autori non sarà/sarebbe il NOME-base del best seller..o sbaglio?
PS. sei sicura che la genialiata non sia mde in Italy? 😉
Ciao Danila! Conoscendo quel tipo di autori so che spesso fanno cose di questo tipo quando vogliono monetizzare in fretta.
Credimi, è un autore internazionale conosciutissimo quindi anche avere il nome in fianco è gran cosa. Ma, qui scatta una delle mie resistenze, a me non frega di essere lì perchè ho pagato! Voglio sentirmi *scelta*. Per me essere scelti è una garanzia, per il lettore, di qualità perchè significa che chi ci seleziona ha fiducia e crede nelle nostre possibilità.
Sì, conosco persone che sarebbero disposte a partecipare fregandosene del ‘merito’.
L’autore è straniero, non italiano. 😉
ciò che mi lascia più perplessa è il fatto che, alla base del successo dei suoi best seller, NON c’è solo farina del suo sacco .. di certo non si può negare che non applichi in modo esemplare LOA e Mastermind ..
ma a questo punto a me verrebbe da mettere in dubbio l’autenticità di ogni suo lavoro!
Danila, conosco la maggior parte dei suoi libri e ti assicuro che c’è molto di suo. Però ho il sospetto che lui (come altri della stessa nicchia) abbiamo pagato per comparire in best seller e farsi conoscere. Anche altri autori lo hanno dichiarato. Forse all’estero è cosa normale. Magari si usa anche in Italia e non ne sono informata. 🙂
mi fido sulla parola! 😉
anche io non condivido la strategia..ad ogni modo non credo che punti la pistola in testa a nessuno .. e siccome mi pare di capire che l’aspetto dominante in tutte le cose è il raggiungimento del risultato, “chapeau” a lui e a tutti coloro che han trovato il modo per ottenere ciò che desiderano!