In numerologia trasformare lettere in numeri è uno dei fondamentali. Serve per costruire il proprio tema e capire il destino del proprio nome completo che, insieme alla data di nascita, ti fornirà informazioni preziose per migliorare la tua vita.
Tabella di conversione dalle lettere ai numeri
Di seguito trovi la tabella che ti consente di fare i calcoli e costruire, passo dopo passo, il tuo tema numerologico secondo il metodo pitagorico. Ci sono diverse conversioni possibili perché alcune tabelle non tengono conto delle lettere K-W ecc. poiché poco usate nei nomi italiani. Personalmente amo i nomi strani, e con lettere particolari, motivo per cui ho adottato questa tabella.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 La lettera K ha valore 11
A B C D E F G H I La lettera V ha valore 22
J K L M N O P Q R
S T U V W X Y Z
Numeri maestri
Una considerazione a parte va fatta per le lettere K e V poiché hanno valori di numeri maestri cioè 11 e 22.
Se presenti nel nome è utile tenerne conto poichè hanno una vibrazione fortissima ma non è detto che nell'analisi mantengano questa vibrazione.
Infatti, quando nella lettura, secondo la scuola pitagorica, non sono presenti altri numeri doppi (qualcuno li chiama anche numeri angelici) queste due lettere verranno trattate nella loro vibrazione ridotta a 2 (1+1) e 4 (2+2) derivatanti dalla somma di 11 e 22.
Questa considerazione è importante perché spesso si commette l'errore di pensare che i numeri maestri siano speciali. Potrebbe essere fuorviante perché questi numeri portano vibrazioni forti, lezioni impegnative da sostenere che vanno ben oltre il poter vantare qualcosa di angelico nei propri dati di nascita.
Ricordati che sei un essere unico e speciale anche se non hai numeri maestri nel tema numerologico completo. 😉
La trascrizione del nome
Questa tabella è importante anche ai fini della trascrizione del nome completo nella seconda fase di analisi del tema numerologico. Dopo aver calcolato tutti gli indici della data di nascita si passa alla fase di analisi vera e propria. Significa che oltre a vedere i numeri bisogna vedere le relazioni, i rapporti armonici o disarmonici e i numeri assenti o in eccesso nel tema.
Questa è la fase che preferisco perché aiuta a costruire la storia personale, vedere le possibilità, lo scopo di vita e le lezioni che abbiamo la possibilità di imparare e quali obiettivi possiamo perseguire per ottimizzare tempo ed energie.
Numerologia caldea
Esistono diverse scuole numerologiche. Mentre la scuola pitagorica elabora molti dati e permette di fare una lettura approfondita della personalità la tradizione caldea analizza meno dati e si ispira alla tradizione vedica (e astrologica) più legata a concetti di buona o cattiva sorte.
Di seguito trovi la tabella caldea per la trascrizione del nome. Noterai che, rispetto alla precedente, non compare il numero 9 che per i caldei è il numero di Dio perché, qualsiasi cifra si sommi a 9 restituisce il numero stesso. Un po' come a evidenziare che se non si è appresa la lezione si torna alla lezione stessa. Proprio perché i principi ispiratori sono diversi bisogna fare attenzione a non usare una tabella al posto dell'altra.
1 A I J Q Y
2 B K R
3 C G L S
4 D M T
5 E H N X
6 U V W
7 O Z
8 F P
Tema numerologico online
Esistono diversi siti e tool che permettono di fare i calcoli del proprio tema. Esistono diverse differenze tra un tema fatto da software e un tema letto da una persona.
Voglio dirti i principali così che tu possa scegliere il servizio più adatto a te.
- I temi online non ti restituiscono una lettura d'insieme ma solo i tuoi numeri e la spiegazione dei singoli dati. Un po' come sapere le lettere dell'alfabeto ma senza riuscire a comporre delle parole di senso compiuto.
- In alcuni servizi sono considerati tre cicli e tre realizzazioni. Per il sistema caldeo però le realizzazioni sono quattro. Questo rischia di farti perdere un dato importante proprio su ciò che puoi manifestare nella realtà.
- Il limite per me più grosso è che il calcolo automatico non legge la tua storia, non vede la tua unicità, non onora il tuo percorso e non ti aiuta a capire come migliorare la tua vita perché la visione d'insieme è ciò che evidenzia la tua unicità. Pensa a due gemelli che hanno in comune la data di nascita e il cognome e avendo nomi diversi avranno temi, caratteristiche e personalità completamente differenti.
- Con il tema caldeo se è necessario si esamina la possibilità di modificare il nome (sui social o nella email) per favorire fortuna e abbondanza. Per farlo serve confrontarsi e approfondire. I software non danno questa possibilità.
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Ciao Silvia, ho un’altra domanda per te (dopo quella sui secondi nomi, anzi, grazie per la risposta!). Continuando ad avanzare in materia numerologica mi sono imbattuta, devo dire soprattutto nel web ma non ancora nei libri, in una cosa che in diversi anni di interesse verso la numerologia non avevo (stranamente) mai incontrato: il metodo Chaldean. O meglio, ho letto in almeno due o tre forum di numerologia che esiste questa diversa tabella di conversione e che anzi è preferibile (a detta di chi scriveva), e un paio di persone la definivano addirittura l’unico metodo efficace! Mi son cascate le braccia, visto che finora ho fatto sempre i calcoli sulla conversione pitagorica, sia per me sia per familiari, amici.. Che ne pensi?
Aspetto con ansia una tua risposta: usando questa tabella Chaldean tutto viene fuori diverso!
Grazie!
Ciao Arianna, scusa l’attesa ma ero in ferie e trovo il tuo commento solo oggi.
La numerologia non è una scienza esatta. Ci sono molte scuole di pensiero e molti stili. Anche le tavole di attribuzione cambiano sensibilmente. Il metodo di cui parli ha uno schema delle lettere diverso e pari si basi sulla frequenza e non sulla posizione.
Personalmente mi piace ragionare, per questa e altre cose, in base alle griglie energetiche. Non conosco il Chaldean a fondo, ma ti dico, a intuito e sensazione, cosa ho provato quando ne lessi (non solo rispetto a questo ma anche rispetto al sistema ebraico). Mi piace il sistema pitagorico perchè lo sento più vicino alla mia vibrazione. Le letture e interpretazioni che ho fatto fino ad ora sono sempre state, a detta di chi le ha ricevute, molto precise. Sicuramente cambiando lo schema di decodifica cambiano i risultati. Faccio lo stesso ragionamento per la floriterapia: siamo fissati con i fiori di Bach (inglesi) e non conosciamo i fiori sardi (e quelli italiani) che energeticamente sono più simili a noi. Se si vogliono usare i fiori australiani o californiani va bene, non c’è dubbio ma la risposta a energie vibrazionalmente più simili a noi è più immediata. Questo per dire che se sentiamo affine a noi il metodo che scegliamo è anche più facile andare oltre i numeri e *sentire* la persona. Un po’ come leggere le carte. Puoi usare mazzi diversi ma sono solo mezzi. Buona giornata
Grazie della risposta Silvia, il concetto che hai espresso mi trova d’accordo ed mi sembra affine (correggimi se sbaglio) a una certa impressione che ho ricevuto io (pur nella mia ignoranza fino a poco fa riguardo la tabella Chaldean) leggendone: chi ne parlava nei forum erano sempre le stesse due persone, evidentemente iscritte a vari forum. Spiegavano che il Chaldean, come si deduce dal nome, era il metodo dei Caldei, e fin qui tutto bene, ma il fatto che il nome del metodo sia in lingua inglese, e ancor di più il fatto che le due persone dicevano di averlo appreso in California (senza citare alcun libro sulla numerologia), mi ha fatto pensare che fosse una sorta di “novità” americana.
Quindi sinceramente a quel punto ho pensato che questo Chaldean sia un attimo da considerare con le pinze. Non voglio apparire piena di pregiudizi, ma quando dai Caldei le cose passano per la California e poi rimbalzano di nuovo a noi, allora comincio a pensare che forse un po’ di roba possa essersi persa per strada. Magari mi sbaglio.
Anche io la penso come te, preferisco sempre il sistema pitagorico, oltretutto è un metodo di conversione di cui comprendo meglio il senso. Peraltro anche a me finora il metodo pitagorico ha dato risultati precisi e mi ci sono trovata benissimo!
Grazie mille, e buona giornata a te 🙂
Ah che bel commento! Grazie! Hai messo sul piatto un argomento che mi sta molto a cuore ovvero le fonti. Secondo me le tradizioni antiche, quando iniziano a fare troppi giri, diventano altro. Ma non solo le cose troppo vecchie. Penso alle varie tecniche energetiche ecc. Dal reiki all’eft preferisco andare alla fonte diretta se possibile. Trovo che l’insegnamento originario conservi, anche a livello energetico, vibrazioni che poi si perdono. Se senti che il metodo pitagorico è quello più affine, continua con quello. Il rimando di come ti senti durante la lettura dei temi e del feedback che ti danno le persone rispetto alla lettura che fai, vale molto più del dover imparare altre tecniche. Poi, per quel poco che conosco il web, non escludo che queste persone girino i vari forum proprio per pubblicizzare una tecnica nuova. 😉 Felice giornata