Con il cambio di stagione ricompaiono disturbi come ansia, insonnia, depressione e disagi legati al nuovo bioritmo che si deve adattare alla diminuzione delle ore di luce.
Ho già raccontato di aver sofferto molti anni fa di attacchi di panico. All'epoca la mia borsa degli strumenti conteneva solo reiki e i fiori di Bach ma anche tantissima voglia di riprendermi la gioia di vivere. Ho deciso di scrivere questo post perchè ultimamente, parlando con un paio di amiche, ho notato che la tendenza a controllare tutto nei minimi dettagli è fonte di ansia anche in chi non vive una situazione patologica. Parliamo di ansia e legge di attrazione.
Il nocciolo da comprendere sta proprio nel capire causa ed effetto. Non è l'ansia che mi fa controllare tutto, ma il voler controllare tutto genera ansia. Ragioniamo in termini di legge di attrazione e di psicologia. Se ho l'ansia ho necessità di mettere in atto strategie di evitamento, controllo, verifica continua, a volte rituali che servono a calmare (nei casi più seri) quindi a livello di legge di attrazione questa continuo controllo rafforza la sensazione di insicurezza, timore e ansia che aumenta solamente la situazione di tensione interiore.
In quest'ottica anche preparare una cena per amici rischia di diventare motivo di ansia (da prestazione). Controlliamo la lista della spesa, pensiamo e ripensiamo a cosa c'è da fare, invertiamo mentalmente l'ordine di preparazione delle portate per snellire il lavoro in cucina, poi la casa da pulire, i giochi da raccogliere e tutte le altre mille cose che volete fare.
Non vi fa venire l'ansia al solo pensiero?
La legge di attrazione è fatta di vari momenti ma i due principali sono il chiedere e il ricevere.
Quando chiedete siate sinceri e onesti, ascoltate cosa volete davvero e lasciate perdere ciò che gli altri si aspettano da voi. Quando ricevete dovete essere tranquilli e godervi ciò che avete tanto desiderato. Se passate il tempo che intercorre tra richiesta e ricezione con ansia, significa che non vi state preparando a ricevere. State solo controllando cosa arriva, se arriva, come e quando arriva e questo è un muro che oltre a chiudervi nella zona comfort non fa altro che allontanarvi dal vostro obiettivo.
Lasciare andare l'ansia significa assecondare il flusso, avere fiducia, lasciare che le cose accadano.
Noi dichiariamo cosa vogliamo, ma ammettiamo di essere piccoli rispetto all'Universo o alla coscienza collettiva o a Dio. L'ansia che deriva dall'ipercontrollo si può ammorbidire in molti modi. Provate a chiedere ad amici o al vostro partner di organizzare una giornata per voi senza dirvi nulla e lasciandovi la sorpresa su ogni dettaglio. L'ansia diventerà un misto tra timore e sorpresa e vi renderete conto che la fiducia e il legame che avete con le persone che amate e che vi amano non vi metterenno in situazioni pericoloso, anzi.
Chiedete solamente che tipo di abbigliamente dovrete avere e poi lasciate che vi stupiscano!
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un po’ come la festa di battesimo di mia figlia organizzata dalla nonna: ho scelto giusto la torta (e ho fatto bene hihihi). ansia zero. invece mia madre conrinuava a chiedermi chi ci sarebbe stato, come mi sarei vestita, etc…uff
Ciao Laura, con una pupa piccola hai fatto la scelta migliore così chi si occupa del battesimo ha reali potevi per stare in ansia. Delegare in questi casi aiuta. Almeno noi! 😉
Uaoooo cadi proprio a fagiuolo… io ho l’ansia quando devo organizzare la vita dei miei figli durante l’anno scolastico essendo io al lavoro… chi li andrà a prendere chi li porterà a fare sport… etcc….etcc… spesso anche con le cene mi faccio prendere dallo sconforto ancor prima di iniziare.
Ciao Strega dei gatti,
giusto 5 minuti fa ho letto un post in cui si parla di una tecnica per organizzare il tempo e mi è venuto in mente che, smaltito un paio di cose, ho un progetto da riprendere in mano proprio su questo tema.
Forse hai già letto qualcosa sul Metodo ROADS. Io sto cercando in questi giorni la ‘ricetta giusta per me’ usando proprio i blocchi per gestire in modo efficace il tempo a disposizione e gli impegni. 🙂
Se ti va puoi leggere qualcosa qui.
http://www.silviaancordi.it/2012/09/metodo-road-come-avere-piu-tempo.html
tutto vero! senza poi contare chi l’ansia te la butta addosso di continuo…hai pensato a questo e quello, hai telefonato,hai fatto, hai detto …
bella l’idea finale, da provare!
Se si soffre d’ansia stare lontano dagli ansiosi è doveroso! E’ contagiosa. 😉