I fiori di Bach sono 38. Il più conosciuto e di facile reperibilità è il rescue remedy che non è tra questi 38, ma è l'insieme di alcune essenze. L'errore più comune è pensare che il pronto soccorso sia sostitutivo di una cura personalizzata. Non è così e ti spiego perchè.
Come usare il pronto soccorso di Bach
Personalmente consiglio il rescue a chi è troppo stanco o ha troppe questione emotive in ballo quindi calmare e riportare la situazioni a livelli gestibili, riducendo lo stato di allarme, aiuta a iniziare il lavoro con i fiori più serenamente e a selezionarli correttamente permettendo di effettuare una scrematura. Capita che alcuni soggetti, al primo colloquio, possano aver bisogno di molti fiori e il limite per boccettino è di 6-7 essenze. Non concordo con chi decide di dare due boccettini (personalmente la vedo come una strategia di vendita più che di cura) e trovo più utile procedere selezionando solo i fiori davvero necessari.
Una volta sciolti i nodi dell'emergenza è preferibile passare a un bouquet personalizzato che andrà a lavorare in modo oculato e su aspetti precisi della situazione o della personalità del consultante. In questo caso potremo scegliere, facendo un esempio, di andare a lavorare sul pavimento distrutto e pericolante (la situazione critica) oppure sulle fondamenta (la personalità del cliente).
Com'è composto il rescue remedy?
I fiori che compongono il rescue sono cinque e sono tutti legati alla paura o alla difficoltà di affrontare il presente. Ecco perché è perfetto per le situazioni di emergenza e impreviste: va a lavorare sulle prime sensazioni, emozioni e paure che viviamo di fronte a imprevisti, incidenti, fattori atmosferici o ambientali spaventosi, brutte notizie ecc.
Rock rose è per chi ha paura della paura. Accade che dopo un trauma si abbia difficoltà a lasciare andare il terrore, quindi si continua a sentire angoscia e compaiono sintomi legati al blocco della parola, difficoltà a parlare e respirare, paralisi, paura di morire o che accada nuovamente qualcosa. E' il fiore che viene dato per gli attacchi di panico anche se non sempre il soggetto soffre di panico per l'emozione dovuta a Rock Rose (vedremo in seguito altri fiori legati all'ansia e al panico). Per chi soffre di attacchi di panico quindi è fondamentale sapere che il rescue remedy può essere d'aiuto durante la crisi ma non è risolutivo sul lungo periodo ma non è un trattamento mirato.
Cherry plum è per chi teme di perdere il controllo. Hanno difficoltà a lasciare andare le emozioni e le contengono tipo pentola a pressione e sono pronti a scoppiare. I sintomi associati sono svenimenti, tremore, ossessioni, aggressività, calma apparente che nasconde profonda frustrazione. Nello stato positivo aiuta a lasciar fluire le emozioni senza timore di fare male a sé o agli altri, frequenti nello stato negativo.
Impatiens è per chi è stressato, sempre di corsa, non aspetta gli altri, vuole fare tutto e subito. Nello stato negativo è iperattivo e gli sembra di non aver abbastanza tempo per fare tutto. E' agitato, nervoso, ha sintomi di rigidità, problemi di digestione, intestinali e del sonno. Impatiens aiuta a lasciare andare lo stress e a rallentare.
Star of Bethelhem è il fiore per i postumi di shock. Indicato per la nascita, il parto o per elaborare il lutto, separazione, divorzio, partenze; utile in caso di traumi fisici come indicenti o grandi spaventi, ma anche scottature o incidenti domestici (consiglio alle mamme di averlo sempre a portata di mano per i piccoli). E' un'essenza che aiuta ad andare avanti e superare il trauma senza continuare a riviverlo e la sinergia con Rock Rose ne aumenta gli effetti. Anche in questo caso però non possiamo pensare che la miscela del rescue possa trattare un trauma in modo specifico dato che, probabilmente, ci saranno altre emozioni e disequilibri vibrazionali da trattare e che co-creano la reazione al ricordo di quel trauma.
Clematis aiuta chi ha difficoltà a stare nel presente e si rifugia in un mondo a parte, fatto di sogni e fantasia e sfugge alla realtà e alle responsabilità. Clematis ha poco interesse per il quotidiano e in caso di trauma al posto che affrontarlo lo ignora rifugiandosi altrove. I sintomi associati sono ipotensione, svenimenti, vaneggiamenti, sogni ad occhi aperti per non affrontare la realtà.
La miscela per le emergenze
Come vedi il rescue affronta le emergenze. Per questo è sbagliato pensare che possa aiutare come un bouquet personalizzato poichè il suo effetto si limita ad affrontare lo stato di allerta e paura che vivi a livello fisico o emotivo in un momento preciso. Se hai problemi costanti di ansia, fobie, depressione o altro, il rescue è solo un palliativo che perde di efficacia nel tempo perchè non lavora sulla radice emotiva ma solo sulla situazione specifica o imprevista.
Indicato anche per chi deve subire un intervento chirurgico in urgenza.
Se devi parlare in pubblico o hai un esame il rescue non è il rimedio adatto perché non lavora tanto su autostima e fiducia in se stessi ma, appunto, sull'emergenza. Avrà effetti lo stesso? Forse sì ma è difficile stabilire se dipenda dai fiori o da un effetto placebo.
Le gocce dello stock bottle vanno diluite in acqua, succo o tisana e sorseggiate nell'arco della mezz'ora (indicazione generale); se è già diluito può essere messo direttamente sotto la lingua o si possono tamponare le labbra in caso di svenimento.
Il rescue è reperibile anche in crema o in spray ed è acquistabile nelle farmacie o erboristerie più fornite.
Se vivi situazioni che si ripresentano ciclicamente e non riesci a uscirne prenota una consulenza.
Ciao, volevo chiederti un consiglio. Io sono una persona molto ansiosa e ogni volta che devo affrontare un esame all’università vado nel panico, confesso che questa situazione mi sta portando non pochi disagi. Su sorgentenatura ho letto che i fiori di bach possono essere utili anche in questi casi, tu mi conisglieresti il rescue remedy per l’ansia o dovrei farmi preparare appositamente una miscela di fiori? Grazie mille
Ciao Marilena, grazie di avermi scritto.
Gli esami all’università sono spesso fonte di ansia ma con i fiori di Bach puoi trattarli bene. Il rescue non è indicato perché l’esame non è imprevisto come potrebbe essere in incidente. Qui sul blog trovi un post anche per la miscela utile per gli esami. 😉
(Sono da cell e fatico a navigare. Appena sono al pc te lo linko) 😉
Benedizioni