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Grimilde - La più invidiosa del reame |
A volte mi capita di assistere ad interventi a gamba tesa in campo professionale. Quando ascolto i racconti di chi ha perso un contratto per colpa di... mi piace capire cosa sia andato storto.
La legge di attrazione sostiene che possiamo ottenere tutto ciò che desideriamo veramente. La legge di attrazione sostiene anche che attiriamo a noi ciò che temiamo se il nostro pensiero e le nostre emozioni sono allineate alla mancanza dell'oggetto del desiderio.
Siete pronti a far cadere una convinzione limitante?
Se possiamo avere tutto ciò che desideriamo significa che Dio, l'Universo, l'Amore universale (o come preferite chiamarlo) ha a disposizione tutto ciò che chiediamo. Quindi il problema non è se sia disponibile ma se siamo aperti ad accogliere ciò che vogliamo per concretizzarlo nella nostra vita.
Siamo vicini alle feste e chiediamo ai bambini di scrivere letterine a Babbo Natale o Gesù bambino. Secondo voi i bambini si chiedono se sia disponibile o no il gioco che tanto desiderano? Ovviamente no. Sono i genitori a porre un limite perchè: "Non si può avere tutto. Ci sono anche gli altri bambini".
E questa convinzione limitante la portiamo con noi anche da adulti.
Le persone facoltose non si pongono il problema di togliere ad altri (parlo di persone oneste) perchè sanno che c'è ricchezza per tutti. E il denaro elettronico ha aumentato ancora di più questa possibilità. Loro pensano: "Grazie! Sono felice e ne voglio ancora di più"
Se pensate che siano egoisti continuate a leggere.
Uno dei dati statistici che viene riportato nella maggior parte dei libri sulla LOA è relativo alla distribuzione mondiale della ricchezza che, come sapete, è nelle mani di pochissimi uomini del pianeta. Eppure ce n'è in abbondanza per tutti! Questi pochissimi però sembrano conoscere il segreto per far entrare nella loro vita tutto ciò che vogliono.
Seguendo l'idea che ciò che vogliamo è a portata di mano ci rendiamo conto che tutto dipende da noi.
Una degli aspetti che faticavo a digerire all'inizio (e a dire il vero alcune volte mi capita ancora quando sento fatti di cronaca) è che la LOA solleva gli altri da ogni responsabilità quindi non possiamo dare la colpa a nessuno se di colpa si può parlare. A nessuno se non a noi stessi.
"Sai, ha vinto al superenalotto".
"Che...fortuna! Perchè lui si è io no?"
I colpi di fortuna altrui si digeriscono meglio (perchè di fatto non ci viene tolto nulla dalle mani) quando si parla di lavoro sembra che chi ha un lavoro al posto nostro ci danneggi.
L'invidia.
Se sono convinta e sicura che arriverò al mio obiettivo e ci credo, lo sento già realizzato, sono grata all'universo per ciò che ho, sono pronta ad accogliere anche altro, il mio desiderio diventerà reale.
So che è una questione di tempo ma il mio ordine è già in viaggio verso di me. Se provo invidia signfica che:
- non sono sicuro che arriverò all'obiettivo;
- vivo ancora lo stato d'animo della mancanza dell'oggetto del desiderio (e attraggo mancanza);
- se fossi allineato al mio desiderio sarei grato e felice per l'altro e non invidioso perchè non mi toglie nulla.
Se pensiamo che ce n'è in abbondanza per tutti, passiamo dalla frustrazione all'apertura che ci porta a ricevere cose nuove.
E spesso capita che si venga chiamati per un lavoro meglio remunerato, o più vicino a casa, o che lascia più tempo libero, o ancora che permetta di viaggiare o che ci porti in contatto con persone che possano offrirci prospettive e agganci ancora più interessanti.
Quante volte vi è successo di perdere un contratto o poi avete avuto un'occasione migliore?
Sapete quante volte ho sentito dire: "Per fortuna non mi hanno preso dall'altra parte".
Succede. Ma accade alle persone che non demordono e vanno sicure verso l'obiettivo.
Provate a guardarvi indietro: quante volte avete pensato però lui/lei sì e io no?
E in quel caso avete dato colpa all'altro oppure vivevate la mancanza di..., il bisogno, la necessità?
Lo so, avete la sensazione che la legge di attrazione sia spietata.
Lo è nella misura in cui ci autosabotiamo.
Fonte immagine
La si può anche vedere come il processo psicologico della profezia auto-adempiente! Hai ragione, e direi che è il giusto messaggio per iniziare una settimana super produttiva!
Buonasera Liz,
la LOA è una pensiero/emozione che diventa reale. La profezia che si autoadempie è la stessa cosa ma applicata alla psicologia. E qui si parla soprattutto di sogni. 😉
Leggendo sembra facile,ma dopo che hai trascorso una vita con molte convinzioni limitanti non è facile cambiare modo di ragionare e vedere le cose. Io sto pian pianino cercando di seguire i tuoi consigli anche se nel momento clou prevale il limite appreso fin da piccola…
Grazie ancora per i consigli preziosi. Ti sono grata.
Buonasera Ginevra, se pensi che non sia facile cambiare sarà così. 😉 Non devi per forza seguire i consigli. Valuta, scegli e muoviti nella direzione che ritieni giusta per te. La vita è fatta di punti di vista e prospettive e riusciamo a cambiare prospettiva quando siamo pronti per farlo. In quel momento siamo passati dal capire al comprendere e tutto diventa facile e immediato. Grazie a te!
caspita.
è esattamente il contrario rispetto al percorso che io e lo strizza stiamo facendo… lui mi sta portando al concetto di rassegnazione ed io mi ci sentivo quasi bene…
Rassegnazione già è una parola che mi piace poco. Preferisco accettazione o accoglienza. Diciamo che lo strizza avrà un approccio diverso rispetto agli articoli che trovi qui. Se fossi in te lavorere sul *quasi* per arrivare al *bene* (senza condizione)
Serena notte
mia cara molto bello questo post..fa molto pensare…in questo momento l’invidia è un sentimento che nn mi appartiene…forse qualche anno fa..anzi sicuramente ero molto invidiosa …ma forse perchè ero insicura di me stessa…adesso ho una mia consapevolezza..delle mie forze e delle mie capacità che sono riuscita ad accantonare questo sentimento….
un abbraccio mia cara riprenditi a presto e grazie della tua graditissima visita.
claudette
Sto ancora pensando ai tuoi cappotti e pure ai biscotti. Li ho postati in bacheca da me prima perchè le foto erano davvero troppo belle!
L’invidia trova terreno fertile nell’insicurezza e nella poca autostima. Hai ragione. Si vede anche dal tuo blog che sai il fatto tuo e sei a tuo agio rispetto a quello che fai. 🙂
Un abbraccio a te