Il rietro dall'ospedale dopo il parto è un momento delicato per la mamma e per l'intera famiglia. Nei giorni e mesi successivi si lavorerà costantemente per ricostruire una nuova dinamica familiare tenendo conto del nuovo arrivato che, per un bel po', catalizzerà l'attenzione.
I fiori di Bach posso aiutarti in questa fase andando a sostenere e tamponare ciò che si muove a livello emotivo e fisico e non sempre riusci a verbalizzare a chi ti sta attorno.
Star of Bethlehem: aiuta a superare il trauma (o stress) del parto. Che sia un cesareo o un parto naturale hai affrontato una prova impegnativa a livello fisico e mentale. Questo fiore ti aiuta a rimetterti in sesto. Puoi metterne un paio di gocce anche nell'acqua del bagnetto del bambino: lo aiuterà a lasciare andare il trauma della nascita.
Mimulus: aiuta ad affrontare le paure specifiche. Il parto, il ricovero, il passaggio del bambino, l'epidurale. E' utile per chi è consapevole delle proprie paura.
Olive: se sei stanche, fisicamente ed emotivamente, se senti la fatica del nuovo ruolo e di tutte le cose che devi fare, controllare, preparare, questo fiore ti aiuterà a ritrovare la carica giusta e una buona dose di energia per ripartire.
Mustard: è il fiore della malinconia che arriva come una nuvola, senza apparente motivo, sosta per un po' e poi sparisce di nuovo. E' indicato per le mamme che hanno un umore sottotono, che hanno paura del baby blues e che non sanno esprimere il loro disagio ma si chiudono in se stesse.
White Chestnut: a volte la stanchezza, gli ormoni, il nuovo ruolo giocano brutti scherzi alla mente che senza avvertire parte con pensieri terribili, ossessivi, e si comporta come un disco rotto. La paura di fare del male al bambino (volontariamente o involontariamente), il timore delle malattie, o di cadere dalle scale o di non sopportare il pianto inconsolabile si presentano lasciando nella neo mamma ansia, ossessione e senso di inadeguatezza. Quando la mente torna sempre su pensieri indesiderati, fastidiosi o inaccettabili l'ippocastano bianco è perfetto perchè riporta serenità e pace interiore. Se senti di non riuscire a fronteggiare la situazione e vuoi essere sicura di prendere i fiori di giusti, ti suggerisco di rivolgerti a un professionista che sia vicino a te e possa seguirti al meglio e affiancarti in questo momento impegnativo.
Walnut: è indicato nelle fasi di passaggio, nei grandi cambiamenti perchè aiuta a tagliare il cordone ombelicale. Segna lo svezzamento, la dentizione, l'adolescenza, il parto, la menopausa, ma anche i cambiamenti legati agli affetti come matrimonio, separazioni o lutti. Facilita il 'diventare altro' e lasciando andare il vecchio ci si predispone a nuovi inizi. Il noce è indicato sia per la mamma sia per il bambino.
Larch: utile quando non ci si sente all'altezza, si è insicure, si ha paura di non farcela e gli altri sembrano tutti più bravi e più competenti di noi. Può essere associato anche ad Elm quando l'autostima vacilla e non ci si sente adeguate al nuovo ruolo o a Gentian se temiamo l'imprevisto e ricorre la frase "Non ce la faccio".
Cherry plum: questo fiore è perfetto per chi accumula emozioni e diventa come una pentola a pressione pronta a scoppiare. Succede che le neo mamme accumulino stress: il parto, l'allattamento, le notti in bianco e i frequenti risvegli, la nuova gestione della casa, i famigliari invadenti o al contrario assenti, i mille consigli non richiesti e magari un bambino che ha le coliche che piange spesso. Consiglio di prenderlo quando il livello di tensione è ancora gestibile e intervenire in modo preventivo aiuta a osservare le proprie emozioni e a esprimerle. Serve per chi ha paura di perdere il controllo, per chi teme di non avere pazienza per sopportare oltre, di perdere il controllo.
Scleranthus: quando l'umore va su e giù come un'altalena e il corpo somatizza gli opposti. Aiuta ciò che è ciclico come il ciclo, il ritmo sonno-veglia ecc.
Impatiens: può succedere che si abbia poco tempo e molte, moltissime cose da fare. Chiedi aiuto a chi ti sta vicino ma poi ti innervosisci e fatetu ciò che volevi delegare. Se non riesci ad aspettare, se hai difficoltà con i 'tempi altrui' questo è il fiore che fa per te.
Beech: aiuta ad essere tolleranti, ad accettare che altri facciano le cose a modo loro che non è peggio del nostro, ma è differente e basta. Serve a coloro che hanno difficoltà a fidarsi delle capacità altrui e pensano che solo loro possono fare bene ogni cosa. Nel post parto capita di non voler delegare nulla ad altri, specie per la cura del bambino, e questo fiore può essere utile alle mamme che hanno difficoltà a delegare al papà l'accudimento del piccolo.
Ci sono anche un paio di fiori che fanno parte della floriterapia italiana che consiglio molto sia per la gravidanza sia per il post partum.
Zucca: aiuta a restare in contatto con la nostra parte femminile. Aiuta la gravidanza, l'allattamento e il legame madre-bambino. Utile anche per i papà che hanno difficoltà o timore nell'accudire il bambino, favorisce l'empatia con la donna durante la gravidanza.
Camomilla: aiuta in caso di insonnia, difficoltà di addormentamento e tensione eccessiva.
Lavanda: aiuta a far fronte a tutti gli stimoli a cui è sottoposta la mamma nel post parto. Porta armonia, calma e infonde la capacità di far fronte alle richieste esterne.
Se hai domande sui fiori di Bach ti invito a leggere le FAQ e se non trovi risposta ai tuoi dubbi, sentiti libera di scrivermi.
Credo che i fiori di Bach siano stati(e lo sono ancora..)un validissimo aiuto per superare tante fasi del mio percorso,dalla stimolazione,alla fivet,alla gravidanza.
Gli ultimi fiori che mi son stati fatti sono un pò così…magari poi te li posto così mi dici un pò…
Ogni tecnica energetica ha caratteristiche diverse. Devo dire che i fiori di Bach hanno un approccio dolce, fluido e meno ‘prepotente’ rispetto ad altre tecniche. Sono sicura che siano stati un valido supporto per far fronte ai momenti difficili che hai incontrato. E superato! Io son di parte ma per me sono un valido aiuto tutt’ora. :o) Non la vivo come una ‘terapia’ ma come un percorso di crescita continuo perchè aiutano ad andare a fondo delle emozioni. :oD Posta pure.
Infatti anche io li uso da tanti anni ormai,che quasi li ritengo parte integrante per la mia tranquillità.I fiori sono questi:beech,cherry plum,heather,honey sucle,pine,rock water.Sono sincera,un pò mi hanno destabilizzata..Dimmi un pò che ne pensi.
Perchè ti hanno destabilizzata? Per l’effetto che hanno avuto o perchè non ti riconosci in questi fiori?
Se chi te li ha fatti ti segue e ti conosce sono sicura che ha fatto una scelta giusta. ;o) Magari alcuni fiori erano solo passeggeri e hanno già ‘smaltito’ lo stato negativo. No?
Mi fido molto del mio erborista..solo forse “non volevo”riconoscermici perchè non mi sembravano “miei”..invece credo proprio che fossero perfetti per descrivere il mio stato in quel momento.
Dopo una seduta di riflessologia mi è stato detto che ho una bella energia in circolo ma ho tensione mentale,ma che sto cercando di gestire bene.
Insomma…sono io…in tutto…Devo ringraziare anche la gravidanza,che mi sta dando una forza interiore che non credevo di avere!
Ti confesso che sono proprio ignorante in questo campo…dove si acquistano e come si prendono i fiori di Bach?
I fiori di Bach già pronti per l’assunzione si fanno preparare in erboristeria e in alcune farmacie omeopatiche. Per il resto trovi un po’ di risposte alle vostre domande in questo post:
http://www.silviaancordi.it/2012/03/fiori-di-bach-dosi-e-assunzione-faq.html
Buon we
Grazie Mathilda! Questo post mi è piaciuto così tanto che ho passato parola alle neomamme del mio gruppo 😀
Grazie Laura. Mi fa piacere sapere che si parli di fiori con le neomamme perchè sono davvero un valido aiuto. E si sa, nel post partum l’aiuto, di qualsiasi tipo è fondamentale. Grazie!